Il fascino del centro storico di Viterbo
Il centro storico di Viterbo è uno dei meglio conservati d’Italia.
Circondato da antiche mura, racchiude secoli di storia, arte e vita quotidiana.
Camminare tra le sue strade significa attraversare epoche diverse, dai resti romani alle architetture gotiche, dai palazzi rinascimentali alle piazze barocche.
Qui ogni pietra ha qualcosa da raccontare.
I tetti in peperino, le torri e i cortili fioriti rendono il cuore di Viterbo un luogo intimo e autentico, lontano dai grandi flussi turistici ma ricco di atmosfera.
Le porte e le mura: l’ingresso nella città antica
Il centro è ancora oggi circondato da mura medievali perfettamente conservate.
Le principali porte d’accesso, come Porta Romana, Porta Fiorentina e Porta Faul, segnano l’ingresso nel nucleo più antico.
Da qui si entra in un labirinto di vicoli che si aprono su piazze silenziose, fontane scolpite e scorci improvvisi.
Uno dei tratti più suggestivi è quello che porta da Porta Faul a Piazza San Lorenzo, dove sorge il Palazzo dei Papi, simbolo della città.
Il percorso si snoda tra salite dolci e archi in pietra, perfetto per chi ama passeggiare con calma, magari al tramonto.
Le piazze più belle
Nel centro storico di Viterbo ci sono tante piazze, ognuna con un carattere diverso.
-
Piazza del Plebiscito, detta anche Piazza del Comune, è il cuore amministrativo della città, con il Palazzo dei Priori e gli affreschi seicenteschi che raccontano la storia della Tuscia.
-
Piazza della Morte, più raccolta e romantica, ospita la fontana gotica e diversi locali dove fermarsi per un aperitivo.
-
Piazza San Lorenzo, dominata dal Palazzo dei Papi e dalla Cattedrale, è la più monumentale e rappresenta il legame di Viterbo con la sua storia papale.
Ogni piazza è un piccolo teatro, dove la vita cittadina si muove lenta, tra caffè storici, botteghe e mercati.
Cosa vedere nel centro storico
Oltre alle piazze, il centro custodisce monumenti e luoghi d’interesse che meritano tempo e attenzione.
-
Il quartiere San Pellegrino, autentico borgo medievale, è una tappa imprescindibile.
-
Il Museo Civico, ospitato nell’ex convento di Santa Maria della Verità, conserva opere e reperti che raccontano la storia della città.
-
Il Duomo di San Lorenzo con il suo campanile in peperino e marmo, e la vicina Loggia dei Papi, offrono una delle viste più iconiche di Viterbo.
-
La chiesa di Santa Rosa, dedicata alla patrona della città, è invece il punto di partenza per la celebre Macchina di Santa Rosa, l’evento che ogni settembre illumina il cielo con una torre alta oltre 30 metri.
Passeggiare nel centro significa scoprire anche botteghe artigiane, piccoli negozi di ceramiche, orafi e artisti locali che mantengono viva la tradizione della Tuscia.
Dove mangiare nel centro storico
La cucina viterbese è semplice, rustica e piena di sapori genuini.
Nel centro si trovano trattorie e osterie che propongono piatti tipici come gli gnocchi alla viterbese, la acquacotta, i lombrichelli al sugo e le carni locali alla brace.
Tra i vini, spiccano il Grechetto e l’Aleatico di Gradoli, ideali per accompagnare i piatti del territorio.
Molti ristoranti si trovano in edifici storici con volte in pietra, creando un’atmosfera intima e autentica.
In estate, le piazze si riempiono di tavolini all’aperto dove gustare un bicchiere di vino locale e osservare la città che si anima.
Dove dormire: il B&B nel cuore di Viterbo
Per vivere davvero il centro storico, la scelta migliore è soggiornare all’interno delle mura, in una struttura che ne rispetti l’anima.
Il B&B Viterbo Antica, in Via San Tommaso 73, si trova nel pieno del quartiere San Pellegrino, a pochi passi dalle principali attrazioni.
Le camere e gli appartamenti sono ospitati in edifici d’epoca con pietra a vista, travi in legno e arredi curati.
La colazione artigianale, con torte fatte in casa e prodotti locali, viene servita direttamente in camera, per un risveglio tranquillo e familiare.
Da qui si può raggiungere a piedi tutto il centro, mentre le Terme dei Papi si trovano a soli pochi minuti d’auto.
È la soluzione ideale per chi vuole vivere la città da dentro, con i suoi ritmi e i suoi suoni.
Esperienze da non perdere
Oltre ai monumenti, il centro di Viterbo offre esperienze da vivere:
-
Mercatino dell’antiquariato, ogni terzo fine settimana del mese, nelle piazze principali.
-
San Pellegrino in Fiore, a primavera, quando balconi e cortili si riempiono di piante e colori.
-
La Macchina di Santa Rosa, il 3 settembre, evento che trasforma il centro in un grande palcoscenico di luce e fede.
-
Visite guidate tematiche alla scoperta dei sotterranei e delle leggende viterbesi.
Ogni stagione ha la sua atmosfera, e Viterbo riesce sempre a offrire un volto diverso: silenzioso d’inverno, vivace d’estate, profumato di fiori in primavera e dorato in autunno.
Un centro da vivere lentamente
Il centro storico di Viterbo non va “visto”, va vissuto.
È un luogo che invita a rallentare, a guardare i dettagli, a fermarsi per un caffè o una foto.
La sua dimensione raccolta permette di esplorarlo a piedi, senza fretta, lasciandosi guidare dall’intuito.
Ogni vicolo conduce a una scoperta, ogni piazza racconta una storia, e ogni notte trascorsa tra le sue mura conserva qualcosa del Medioevo che ancora vive nella pietra.
Visitare Viterbo significa entrare in contatto con una città autentica, dove il passato non è solo memoria ma parte del presente.
Il suo centro storico è un piccolo mondo sospeso, fatto di luce, suoni e profumi antichi.
E per chi vuole davvero sentirsi parte di questa atmosfera, il B&B Viterbo Antica è il punto di partenza ideale: accogliente, centrale e immerso nella bellezza silenziosa di una città che non ha mai smesso di raccontarsi.


